Grande successo anche per VivaScope, lo specialista della microscopia confocale a scansione laser, perché il VivaScope 2500 ne faceva parte.
(Düsseldorf/Monaco di Baviera, 27.12.2021) La dott.ssa Daniela Hartmann, Ph.D. della Clinica e del Policlinico di Dermatologia e Allergologia dell’Università Ludwig-Maximilians e della Clinica di Monaco di Baviera, ha vinto quest’anno il premio “Dermatologia”. Daniela Hartmann, dottore di ricerca della Clinica e del Policlinico di Dermatologia e Allergologia dell’Università Ludwig-Maximilians e della Clinica di Monaco, ha vinto il “German Medical Award” di quest’anno nella categoria “Medical Innovation Award Practice & Clinic Diagnostics”. Utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) e la microscopia laser confocale, gli utenti – anche i principianti – ottengono risultati migliori e più rapidi perché i tumori sono chiaramente visibili e più facili da riconoscere grazie all’AI. Tre partner hanno unito le forze sotto il nome di progetto “SKIN-ID”, finanziato dal Libero Stato di Baviera, e stanno conducendo ricerche in questo campo: l’Università Ludwig Maximilian di Monaco, l’agenzia M3i e il produttore di apparecchiature VivaScope.
La dottoressa Daniela Hartmann, consulente senior presso la Clinica e il Policlinico di Dermatologia e Allergologia della LMU di Monaco, afferma: “Soprattutto nell’ambito del carcionoma basocellulare e del carcionoma squamocellulare, siamo in grado di individuare molto bene i tumori, anche quelli non facilmente visibili, e di solito li rimuoviamo completamente”.
VivaScope GmbH è presente sul mercato da oltre diciotto anni. L’azienda innovativa con sede a Monaco di Baviera è specializzata nello sviluppo e nella distribuzione mondiale di microscopi confocali a scansione laser in vari settori dell’industria medica e cosmetica.
La dottoressa Daniela Hartmann, consulente senior presso la Clinica e il Policlinico di Dermatologia e Allergologia della LMU di Monaco, afferma: “Soprattutto nell’ambito del carcionoma basocellulare e del carcionoma squamocellulare, siamo in grado di individuare molto bene i tumori, anche quelli non facilmente visibili, e di solito di rimuoverli completamente”.
Soprattutto l’asportazione completa di un tumore è importante, perché altrimenti il paziente deve tornare più volte e sono necessari sempre nuovi interventi. A volte, ad esempio nella zona del viso, la ferita deve rimanere aperta per diversi giorni fino a quando non si ottiene un risultato definitivo e il paziente può essere operato ulteriormente. Questo comporta uno stress per il paziente ma anche per il sistema sanitario.
Il vantaggio di utilizzare la microscopia confocale a scansione laser ex-vivo è evidente:
I risultati sono disponibili in tempi brevissimi. Durante l’intervento, diverse fasi ed esami che normalmente richiedono giorni possono essere eseguiti simultaneamente in un istante.
Il tessuto fresco viene colorato con un colorante fluorescente. Il medico riceve informazioni sul tipo di tumore, se tutto è stato asportato e ottiene informazioni più rapide e affidabili sul trattamento successivo. In questo modo il medico sa direttamente se è necessario un ulteriore taglio o se la ferita può essere chiusa. Per il paziente, questo può far risparmiare diversi interventi e più giorni di ricovero.
SKIN-ID non persegue quindi solo l’obiettivo di ottenere risultati più rapidi e sicuri a lungo termine, ma l’uso dell’intelligenza artificiale mira soprattutto ad alleggerire il carico del patologo. Il patologo può concentrarsi sui casi difficili mentre l’intelligenza artificiale viene utilizzata per valutarli e analizzarli.
La tecnologia VivaScope è già in uso presso ospedali come la Goethe University di Francoforte, l’Helios Hospital di Erfurt, l’Ospedale Universitario di Lipsia e l’Ospedale Universitario di Augusta.
Nell’ambito del progetto di finanziamento SKIN-ID / Ministero statale bavarese per gli Affari economici, lo sviluppo regionale e l’energia.
Valutazione automatizzata della microscopia confocale a scansione laser ex vivo per l’esame istopatologico.